Inauguriamo oggi la rubrica a puntate “CineNerd: sul divano con Elena”
Lo sapete, chi lavora come noi in questo settore lo fa prima di tutto perché l’informatica ce l’ha dentro. Fuori. Pure in mezzo. “24 ore su 24, festivi non esclusi! Il lavoro non ci spaventa, il conto non vi spaventa!” (semicit). Siamo fatti così e ovviamente anche i nostri gusti cinematografici ne risentono.
In questa rubrica voglio darvi qualche suggerimento, perché le buone idee possono arrivare anche mentre ci si diverte.
>>> CineNerd “Hackers” (1995, Iain Softley) <<<
Titolo evocativo, Hackers è un film “da adolescente smanettone anni ‘90” ed è inutile sottolineare che inizio con questo perché è uno dei miei film del cuore, di quelli che potrei doppiare senza copione perché ne conosco le battute a memoria.
Una giovanissima Angelina Jolie (si presenta da sola), un altrettanto giovane Jonny Lee Miller (Trainspotting, Elementary) e una scalcinata banda di giovani hackers alle prese con un sistemista cattivo che tenta di appioppargli la responsabilità di un’imminente catastrofe ecologica dovuta ad un virus informatico, il tutto per rubare un sacco di soldi.
Siamo in pochi a ricordarlo
Quando il film uscì, nel 1995, in Italia probabilmente lo videro in poche migliaia di persone, infatti a distanza di anni siamo in pochi a ricordarlo. E siamo tutti “un po’ così, alla nostra maniera”. Perché c’era Windows 95, il concetto di “navigazione su Internet di massa” era agli albori e i cellulari GSM c’erano da circa 3 anni e non li aveva quasi nessuno. Insomma, rispetto al film stavamo al pallottoliere.
Però a posteriori bisogna dare atto a questa pellicola di essere stata talmente avanti che se si fosse guardata indietro avrebbe visto il futuro.
Colonna sonora anni ’90 (stra-stra-stra consigliata, trovate in fondo al post la tracklist), abbigliamento e colori fluo degni dell’epoca, visualizzazione degli “attacchi informatici” più vicine a Tron che a una shell reale, il film di per sé, devo ammetterlo, ha una trama telegrafata fin dall’inizio e a questo punto della mia breve disamina vi starete probabilmente chiedendo cosa lo renda così interessante ai miei occhi (Jonny Lee Miller a parte): il tema di fondo.
Preveggenza cinematografica anni ’90
Se vi raccontassi di un’Azienda che si ritrova col proprio sistema informatico ostaggio di un virus che oltre a bloccare il lavoro sta anche rubando soldi, vi suonerebbe famigliare? Io credo di sì.
Gli attacchi ransomware sono una triste realtà, sempre più presente.
All’epoca sinceramente appariva fantascientifico, soprattutto in Italia, pensare di collegare un portatile 386 a 256 colori ad un accoppiatore telefonico dalla cabina di una stazione per provocare un attacco DoS (Denial of Service, ovvero “mandare fuori servizio un server”).
Ma oggi, quanto credete possa essere difficile “sfondare” la vostra rete aziendale se non è adeguatamente protetta? Credetemi sulla parola: è facile. Anche troppo.
Impariamo dal cinema
Avete mai pensato di sottoporre i vostri sistemi ad un penetration test, ossia ad un test per valutare la vulnerabilità della vostra rete? E lo fate regolarmente, il backup? E quanto regolarmente? E come? In caso di un attacco a segno, qual è il vostro piano di disaster recovery? Ma soprattutto: ce l’avete un piano di disaster recovery?
Non state in ansia, Nubys può proteggervi al meglio.
Nel frattempo, pop corn sul divano e “Hack the planet”!
Elena Iseni
Resp. Marketing & Communication Nubys
Tracklist, perché sono una persona di parola:
1 | Halcyon and On and On Performed by Orbital (9:29) |
2 | Open Up Performed by Leftfield (6:52) |
3 | Cowgirl Performed by Underworld (8:55) |
4 | Voodoo People Performed by Prodigy (4:05) |
5 | Connected Performed by Stereo MC’s (4:00) |
6 | One Love Performed by The Prodigy (3:52) |
7 | Original Bedroom Rockers Performed by Kruder & Dorfmeister (6:06) |
8 | Good Grief Performed by Urban Dance Squad (4:29) |
9 | Heaven Knows Performed by Squeeze (4:35) |