AI e RPA: Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione dei processi robotici (RPA) hanno guadagnato notevole spazio nel mercato. Sebbene entrambe le tecnologie siano incentrate sull’automazione, esistono differenze significative tra AI e RPA.
Cerchiamo qui di confrontare e comprendere i punti di contatto e le differenze.
Cosa sono e a cosa servono
L’AI si riferisce a un campo di studio che mira a creare sistemi o macchine in grado di eseguire compiti che richiederebbero intelligenza umana. L’obiettivo principale dell’AI è quello di emulare le capacità cognitive umane, come il ragionamento, il problem solving, l’apprendimento e la percezione.
L’AI viene spesso utilizzata per migliorare l’efficienza e l’accuratezza dei processi decisionali.
Invece, la RPA si concentra sull’automazione dei processi aziendali ripetitivi. La RPA utilizza software “robot” per eseguire attività specifiche e ridondanti, come l’elaborazione dei dati, la generazione di report e la gestione dei flussi di lavoro. L’obiettivo della RPA è quello di aumentare la produttività eliminando il bisogno di intervento umano nelle attività routine.
Cosa possono fare e dove si utilizzano
L’AI può essere suddivisa in diverse categorie, come l’apprendimento automatico (machine learning), l’apprendimento profondo (deep learning) e l’elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing). Grazie a queste capacità, l’AI può analizzare grandi quantità di dati, rilevare modelli e fornire previsioni o raccomandazioni basate su tali dati. L’AI trova applicazione in molteplici settori, come la medicina, l’assistenza clienti, la finanza e l’industria manifatturiera, in cui scenari complessi richiedono l’analisi di e il confronto di molti dati diversi e la capacità di sintetizzarne un risultato.
La RPA, d’altra parte, si concentra sull’automazione dei processi aziendali che coinvolgono una serie di attività manuali e ripetitive. Questa tecnologia è in grado di eseguire task specifici come l’acquisizione di dati da diverse fonti, l’elaborazione di moduli, la generazione di report e la gestione dei flussi di lavoro. La RPA è ampiamente utilizzata per automatizzare processi nelle funzioni aziendali come la contabilità, le risorse umane e il customer service. Ottima per sgravare il personale da compiti poco produttivi e ad alto tasso di errore come il data entry.
AI e RPA: insieme si può?
Mentre AI e RPA possono sembrare tecnologie separate, esiste una sinergia tra di esse che può portare a soluzioni ancora più potenti. Oltre a poter essere vicendevolmente di supporto per migliorare le prestazioni (l’RPA fornendo dati “puliti” all’AI per il suo addestramento; l’AI potendo automaticamente istruire la RPA per eseguire gli ordini), la combinazione di AI e RPA può portare a soluzioni che sfruttano al meglio le capacità di entrambe le tecnologie. Ad esempio, l’AI può fornire l’intelligenza necessaria per analizzare i dati e identificare modelli, mentre la RPA può automatizzare l’esecuzione delle azioni basate sulle decisioni prese dall’AI. Questa sinergia può portare a un’automazione intelligente e scalabile.
In conclusione
Sebbene l’AI e la RPA abbiano scopi e ambiti di applicazione diversi, esiste una complementarità tra di loro che può portare a soluzioni potenti.
L’integrazione tra di loro offre opportunità per migliorare l’automazione dei processi aziendali, consentendo un uso più efficiente dei dati, un’automazione intelligente e una presa di decisioni più informata. È fondamentale comprendere le differenze e le sinergie tra queste tecnologie per sfruttarne appieno il potenziale e guidare l’innovazione aziendale nel futuro.
Elena Iseni
Mkt & Comm Nubys